Uccelli in rete

Al confine tra gossip, voyeurismo e sicuramente nei pressi di un tutt’altro che involontario esibizionismo virtuale, si trovano veri e propri stormi di uccelli.
Non parliamo di gazze o rondinelle migranti, bensì degli attributi di numerose star e vip (o aspiranti tali) fotografati e fatti circolare in rete. Ed è un attimo ritrovarsi su qualche sito specializzato, senza preavviso e senza vestiti. Viene spontaneo pensare, trattandosi di gente alla ricerca di notorietà facile, che le immagini incriminate siano rese disponibili dagli stessi protagonisti degli scatti, ma non sempre è così.
Dunque è facile vedere i toni pastello del pop più edulcorato lasciare spazio alle tinte ben più accese del softcore, o addirittura del porno. Ne sa qualcosa Colin Farrell, rivoltosi al tribunale per bloccare la distribuzione non autorizzata del sex tape che lo vedeva in compagnia della sua ex amante. Il video si può ancora facilmente trovare in rete e – detto fuori dai denti – Colin non ha proprio nulla di cui vergognarsi, anzi …
George Burgess, ventunenne rugbysta inglese meravigliosamente ingombrante (un metro e novantaquattro di altezza per centoventi kg di roba di primissima qualità) è totalmente nudo in alcuni autoscatti postati su Twitter, e diffusi poi su tutto il web. Il popolare social network sembra essere diventato (insieme a Instagram) un vero e proprio nido popolato da uccelli, che però non cinguettano. Un po’ più chiassoso e decisamente esibizionista è l’approccio del nostro connazionale Valerio Pino, impegnato nella costante e disperata ricerca dell’inquadratura perfetta (anche se – indipendentemente dai gusti – da qualsiasi lato la sua porca figura la fa). Approssimativa modalità per tacitare le insicurezze o semplice autocompiacimento? Forse solo mancanza di contentuti. Ma vai bene pure così, Valerio. Sempre dalla scuderia di Maria De Filippi, si può ripescare il caso di Marco Carta, cantante sardo dalle doti discutibili (vocali, si intende). Alcune sue fotografie datate 2007, hanno fatto il giro del web, finendo su siti che lo volevano omosessuale. Gli scatti rubati mentre si faceva il bagno in piscina con il suo agente non lo hanno aiutato, eppure Marco smentisce categoricamente tutto quanto, rilasciando però un’intervista nella quale si dichiara fortemente ferito dalla vicenda a un settimanale dal nome altisonante, ovvero Diva e donna. Curiosa combinazione di elementi…
Andando oltreoceano, pur rimanendo in ambito musicale (si fa per dire), non possiamo non scomodare Justin Bieber, di cui si parla tanto, e per ora immacolato. Girano tante sue immagini zozze, ma si tratta dei numerosissimi sosia della popstar canadese (d’altro canto, chi tra i propri amici non ha almeno un sosia di Justin Bieber amante degli scatti senza veli?). Questi imitatori hanno ormai totalmente surclassato i raccapriccianti fotomontaggi che fino a pochi anni fa ci facevano rabbrividire, nel maldestro tentativo di combinare le teste delle star con corpi di campionario recuperati su qualche sito porno. Zero spazio per l’ingenuità; il profilo Instagram di James Franco (da non confondere con Jean Franko) si è recentemente riempito di sue foto versione “nature” in compagnia dell’attore Seth Rogen. Nessun sottotesto gay, pare. Piuttosto un chiaro riferimento alla loro prossima partecipazione al reality Naked and afraid dove alcune star dello spettacolo si ritrovano a tu per tu con le insidie della natura selvaggia.
Sbadatamente però, anche il suo uccello è finito in rete, grazie a qualche tecnologico hacker allupato che usando un avveniristico filtro è riuscito a ricavare da una delle immagini la sagoma degli attributi di James. Curioso infine il caso di Dylan Sprouse, uno dei due gemellini di otto anni protagonisti della serie Disney The Suit Life of Zack & Cody (in Italia semplicemente “Zack & Cody sul ponte di comando”). Gli autoscatti di Dylan ormai ventenne (nella foto che pubblichiamo) non lasciano proprio alcuno spazio alla fantasia e pare fossero parte di uno scambio tra l’efebico ventunenne e un’amichetta.
Qualcuno sostiene la veridicità di soltanto alcune tra queste fotografie (scattate nel bagno di casa). Gli ingredienti? Mutande bianche, addominali, un mezzo bicipite, il suo uccello tra le mani e una scenografica colata di sperma sul torace (complimenti). Falsi o meno, i ritratti ad alto contenuto erotico hanno fruttato una considerevole impennata di follower: su Twitter, Tumblr, Instagram… e probabilmente anche nella vita.
Dichiaratamente gay, velatamente bisex o discutibilmente eterosessuali, non fa differenza: le star dello spettacolo intrigano a prescindere, e lo dimostrano i tanti blog interamente dedicati ai loro uccelli. La rete non spaventa poi così tanto, e tra un pizzico di incoscienza, uno sputo di ingenuità e sicuramente tanto compiacimento, sono sempre lì pronti a spiccare il volo. La caccia è aperta.

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